Economia circolare

Una raccolta “porta a porta” di vestiti usati e rifiuti tessili: l’ecoconsiglio di Legambiente

Pasquale Molinari
Pasquale Molinari
Mercatino dell'usato
Mercatino dell'usato
Dal "pranzo di seconda mano" dell'associazione cassanese, un suggerimento per dare vita ad un vero centro del riuso e una seconda vita agli indumenti usati con la collaborazione delle associazioni di volontariato in un'ottica di solidarietà
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Come Legambiente con questa iniziativa abbiamo voluto porre l’attenzione di cittadini e amministrazione comunale sui rifiuti tessili al fine di diminuire, da un lato, l’impatto ambientale del tessile ormai preda della fast fashion, ovvero della moda mordi e fuggi, caratterizzata da prodotti di qualità scadente, costantemente rimpiazzati, e dall’altro, incentivare il riutilizzo e il riciclo a livello urbano, anche in considerazione del decreto legislativo n.116/2020 che dallo scorso gennaio, in anticipo di tre anni rispetto alle richieste europee, ne obbliga la raccolta separata.

A riguardo proponiamo all’Amministrazione Comunale un “ecoconsiglio”: avviare la raccolta porta a porta dei vestiti usati e dei rifiuti tessili (ad esempio il primo sabato di ogni mese) con cui dar vita (finalmente) ad un centro del riuso, tra l’altro previsto, all’interno dell’Isola Ecologica Comunale con l’obiettivo di raccogliere, selezionare e dare una seconda vita ai rifiuti tessili quali indumenti usati attraverso il coinvolgimento e le attività svolte dalle associazioni come laboratori di cucito e riciclo creativo, donazioni solidali a chi ne ha più bisogno e ancora attraverso l’organizzazione di un mercato del tessile e del baratto, simile a quello organizzato da noi in questa giornata. Sarebbe un esempio concreto di economia circolare e solidale che si potrebbe anche candidare ad uno sviluppo e progetto più grande di selezione, recupero e produzione di fibra riciclata, con ricadute economiche ed occupazionali per il territorio.

Con questa prospettiva domenica 20 novembre si è tenuto presso l’Agriturismo Fasano il “Pranzo di Seconda Mano” con un menù a basso impatto ambientale, al quale tutto i 50 partecipanti hanno aderito con un dress code ovvero indossando abiti dimenticati nell’armadio, non più utilizzati da tempo o magari recuperati/prestati dai propri nonni, zii.. insomma senza alcun limite alla creatività, per promuovere una moda circolare da praticare in casa con lo slogan, “I Rifiuti sono Fuori Moda”. Tra chiacchiere, cibo vegetariano a km 0 e buon vino locale sono state raccolte su una lavagna posta all’ingresso della locanda tutte le storie più particolare, strampalate e rivoluzionarie sulla ricerca, riscoperta, riuso e riciclo dell’abito indossato (un tesoro unico) attraverso dei semplici post-it.

Tra le storie raccontate durante il pranzo di seconda mano vi è quella di Mirella Giannelli sulle calze centenarie della Zia Marietta, tra cui una calza (di 95 anni) da cui 8 anni fa è stato realizzato un pupazzo di neve. Una particolarità: zia Marietta nella stessa giornata (20.11.2022) avrebbe compiuto 110 anni!

Alla fine del pranzo di seconda mano, tutti hanno partecipato ad un Quiz sulla fast fashion e suoi rifiuti tessili. La vincitrice ha ricevuto un cappello in lana sostenibile dell’azienda cassanese “Fortunale” e una collana realizzata a mano da “Il mondo filato di Lore”. Nella mattinata nell’area antistante la locanda, dalle ore 11:00, è stato allestito un Mercatino del Tessile creativo, vintage corner e baratto dove i tanti partecipanti hanno potuto acquistare ma anche scambiare abiti usati, decorazioni tessili. Insomma è stata una domenica rilassante, utile e soprattutto sostenibile! Far parte di un’associazione non è una cosa semplice, soprattutto se è di volontari. Per non parlare poi se si occupano di ambiente, una tematica molto dibattuta. Ma quando ci si diverte, si sta bene insieme e si condividono tanti interessi, tutto diventa più semplice. E ci si sente in Famiglia!

Tessuti e scarti alimentari sono presenti in tutte le nostre case, e spesso lasciati alle costose pratiche di smaltimento hanno un altissimo impatto ambientale. Eppure, per ognuno di loro, c’è una seconda possibilità all’interno di un modello circolare in cui non esistono rifiuti ma risorse riciclate che mantengono inalterata la qualità ma anche il valore, la storia, la vita di oggetti, tessuti, ricordi!

Questo il link della nostra adesione e azione

(l’autore è presidente di Legambiente Cassano)

giovedì 24 Novembre 2022

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