Bilancio positivo per la missione dei sindaci del Meridione a Bruxelles, per portare nel cuore dell’Europa la voce di un Sud che chiede sviluppo ed equità. «Oggi – ha dichiarato Davide Del Re, sindaco di Cassano e componente della delegazione dei primi cittadini – abbiamo compiuto un nuovo importantissimo passo nella battaglia a difesa e per il rilancio del Mezzogiorno d’Italia».
«L’Italia ha due grossi problemi – ha dichiarato il Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva e portavoce della Rete Recovery Sud -: non riesce a spendere i soldi del Pnrr (finora solo 11,5 miliardi su 190,5) e non riesce a risolvere lo storico divario tra Nord e Sud. Per questo abbiamo proposto a Bruxelles un primo atto coraggioso: far scorrere tutte le graduatorie dei bandi finora pubblicati con i progetti ritenuti validi ma non finanziati. Questo consentirebbe di accelerare notevolmente la spesa e di rimettere in moto l’economia dei nostri Comuni, facendo partire quei progetti che possano mettere in moto le migliori energie dei territori e fermando l’emorragia di giovani verso aree più attrattive. A noi questa sembra la vera priorità, non l’autonomia differenziata. Sono grato all’europarlamentare Piernicola Pedicini per averci sostenuto anche in questa battaglia. E sono contento che con noi ci sia stato anche Giuliano Pisapia. La presenza dell’ex sindaco di Milano, oggi deputato a Bruxelles, dimostra che la nostra non è una battaglia contro il Nord. Al contrario, noi ci rivolgiamo a tutti i settentrionali che non pensano che si possa continuare a trascinare l’Italia verso la deriva dell’egoismo territoriale in cui l’ha trascinata la Lega. Far uscire le aree svantaggiate dalla loro condizione significa rilanciare la solidarietà nazionale come principio costituzionale e come strumento effettivo di contrasto alle diseguaglianze. Lo dobbiamo fare insieme, come ha suggerito Pisapia. E lo dobbiamo fare con grande determinazione».