Il fatto

Dopo aver teso un agguato finì in carcere, ma per la Cassazione serve un nuovo giudizio

La Redazione
carabinieri
I fatti risalgono a dicembre dell'anno scorso e l'arresto da parte dei CC nel marzo di quest'anno. Ma il pregiudicato cassanese attenderà l'esito del riesame in carcere
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Tese un agguato ad un detenuto ai domiciliari – Colonna Michele di Altamura che stava scontando una condanna definitiva per ricettazione – e per questo Francesco Ritoli, 41enne di Cassano, fu arrestato dai Carabinieri di Altamura (insiemenal nipote della vittima, il 34enne complice, anch’egli cassanese, Massimiliano Colonna) nel marzo scorso.

Ora l’ordinanza di arresto nei suoinconfronti è stata annullata.

Secondo la Suprema Corte dinCassazione ci sono state delle evidenti illogicità rilevate in ordine allenmotivazioni del Tribunale della Libertà di Bari.

Per questo motivo il Tribunalendeve riformulare il giudizio nei confronti di Ritoli, attendendosi allenindicazioni giuridiche della Cassazione. Il tutto quindi è stato passato al riesame e il 41enne attenderà in carcere l’esito del nuovo giudizio.

Secondo le indagini svolte, lanmattina del 9 dicembre 2017 Ritoli e Colonna si erano presentati presso l’abitazione in cuinabita Colonna Michele – in contrada Taverna Nuova ad Altamura – e gli avevano esplosoncontro, ad altezza uomo ed a distanza ravvicinata, tre colpi d’arma da fuoco,ndei quali uno aveva colpito la gamba sinistra della vittima procurandogli unanfrattura.

L’indagine consentì dinaccertare che il movente era legato al rancore che Massimiliano Colonna avevanmaturato nei confronti dello zio e di altri familiari di questo per alcune denunce-querele chenquesti avevano presentato nel passato nei suoi confronti, a causa di dissaporinfamiliari.

venerdì 27 Luglio 2018

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