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Lista Rinascita, è partita la corsa di Vito Lionetti al Comune

La Redazione
Vito Lionetti
"Vittoria" gremito di gente per la presentazione della lista guidata dall'insegnante cassanese.
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Si è svolta stamattina, presso il Cinema Vittoria, in una sala piena di gente, la presentazione della lista elettorale “Rinascita”, che raccoglie in coalizione il Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, Realtà Italia ed esponenti della società civile locale.

Il candidato sindaco Vito Lionetti in poco più di due ore ha presentato se stesso, i 16 candidati consiglieri della lista e, soprattutto, i punti fondamentali del suo programma per la città di Cassano.

A introdurre l’incontro è stato Amedeo Venezia, medico cassanese, che ha ricordato ai presenti i valori di fondo che animano questa esperienza politica. A sostenere la candidatura del maestro elementare anche il presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna e il consigliere regionale Mario Loizzo.

In partenza gli interventi dei segretari di partito.

Il primo è stato Pignatale del Partito Democratico, che ha ricordato l’impegno di Rinascita a risvegliare un paese negli ultimi cinque anni caduto in un vero torpore.

Politica partecipata, sviluppo e sostenibilità, attenzione alle fasce più deboli saranno per Pignatale le linee di azione della coalizione.

Del Re di SEL ha puntato l’attenzione sulle tante inefficienze dell’attuale amministrazione, colpevole di aver reso Cassano una città «sciatta e disordinata, frutto di un governo deleterio e funesto».

La diversità delle componenti di Rinascita, ha detto il segretario, sono il valore aggiunto di questa coalizione, soprattutto per la pluralità delle esperienze che la contraddistinguono, unita alle forze giovani ma formate di cui è composta la lista.

Bongallino di Rifondazione ha puntato l’attenzione sul tema dello sviluppo sostenibile, che deve poggiarsi – secondo il segretario – sulla valorizzazione delle risorse locali, con l’obiettivo di favorire buona occupazione.

Maiullaro di Realtà Italia, infine, ha fatto notare l’assenza nella lista concorrente di artigiani e commercianti. Immagine emblematica per Maiullaro dell’assenza del Comune negli ultimi cinque anni sui problemi reali delle categorie produttive.

Lionetti è poi passato a presentare gli ambiti di azione di quella che sarà la sua amministrazione e le linee principali di intervento, lasciando alle prossime settimane di campagna elettorale l’approfondimento dei singoli temi.

Il primo ambito è quello legato al benessere e alla centralità dei servizi sociali. Lionetti ha accennato ad interventi per agire sul bisogno e, soprattutto, per ridare un ruolo nella comunità a chi si trova ai margini.

La scuola è l’altro campo di azione ritenuto prioritario per l’insegnante cassanese. «La scuola è una risorsa fondamentale – ha detto il maestro elementare – per la nostra comunità e a Cassano l’istruzione ha raggiunto un livello di avanguardia e di efficienza assoluta. Ma è un treno ad alta velocità che corre su binari buoni solo per una tradotta. Assicurare binari all’altezza è compito del Comune».

Cultura (con al centro il ruolo della Biblioteca comunale) e Sport gli altri settori di particolare attenzione per Rinascita. Sul Polisportivo, dopo aver accennato ai fallimenti della Giunta Di Medio, Lionetti ha ribadito l’importanza di coinvolgere le associazioni sportive locali, assicurando loro assistenza ma soprattutto un progetto.

Sul tema del territorio l’intervento di Lionetti è stato molto netto: no ad ulteriore consumo di suolo, sì alla valorizzazione dell’esistente, a cominciare dal Centro Storico. «Cassano vecchia – ha detto Lionetti – per tanto tempo è stato un centro di relazioni umane, di solidarietà, un posto sicuro e pulito, dove si viveva in armonia anche con gli animali domestici: deve tornare ad essere tale». Senza dimenticare, ha detto Lionetti, le implicazioni positive che può dare un’azione di recupero, soprattutto se legata alle politiche di promozione del Parco nazionale dell’Alta Murgia.

Parlando di Murgia, Lionetti ha dichiarato il suo no all’ipotesi di realizzare i vasconi del Progetto Lame.

Cassano – ha detto il candidato sindaco – ha bisogno di una protezione contro il rischio idrogeologico, ma quella prospettata dalla Di Medio è una soluzione inutile, dannosa e rischiosa. Anche la scelta del Comune di proseguire nell’iter di aggiudicazione dei lavori dell’opera – nelle more di un giudizio presso il Tribunale Superiore delle Acque di Roma – è una scelta criticata dall’esponente di Rinascita, foriera di gravi danni per la comunità cassanese, che si potrebbe veder costretta a risarcire danni per migliaia e migliaia di euro alla ditta vincitrice, se il giudizio della corte capitolina fosse negativo e i lavori fossero bloccati dopo essere stati assegnati.

Un cenno importante Lionetti lo ha fatto anche alla situazione dei borghi e al problema gravissimo dal punto di vista ambientale relativo allo sversamento dei liquami nella falda.

Per lo sviluppo è d’obbligo per l’insegnante cassanese valorizzare le risorse locali, a cominciare da quelle ambientali. «Sono favorevole – ha detto Lionetti – ad allargare i confini del Parco dell’Alta Murgia anche all’area del Bosco di Mesola (come chiesto dal Comune di Acquaviva e Santeramo, ndr) per agganciare anche questa parte di Cassano alle politiche di promozione portate avanti dal presidente dell’Ente Parco Cesare Veronico».

Sul tema dei rifiuti il candidato ha riconosciuto il “coraggio” della Di Medio nel perseguire quello che comunque era un obbligo di legge. La questione, per il candidato sindaco di Rinascita, è come mai la differenziata anziché far diminuire il costo della gestione dei rifiuti ha portato ad un aumento delle tasse a carico dei cittadini di un sostanzioso 30 per cento.

Altro punto fondamentale, secondo Lionetti, è assicurare che chi inquina paghi di più, alludendo alla necessità di considerare degli incentivi per invogliare i cittadini a differenziare e alle sanzioni per chi abbandona i rifiuti per le strade, vera piaga per Cassano.

«Mi affidate i vostri figli – ha concluso Lionetti – perché non affidarmi questo Comune?».

Concluso l’intervento sono stati presentati ad uno ad uno i sedici candidati che compongono la lista.

domenica 4 Maggio 2014

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