Inclusione a scuola

Inclusione a scuola

Francesca L. Straziota
Bambino con libri scolastici
Lo sportello che garantisce l'integrazione a scuola funziona appieno!
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Vorremmo oggi segnalare una situazione che è stata finalmente risolta che ha come protagonisti la scuola e i bambini.

Quest’anno le lezioni hanno avuto inizio in tutta Italia non senza polemiche: il fatto che le nomine degli insegnanti siano avvenute quando l’anno scolastico aveva giá avuto inizio, non è passato di certo inosservato; tuttavia a Cassano delle murge alcuni intoppi sono stati finalmente risolti e la situazione è stata appianata.

Sono molti anni, ormai che le classi dei nostri bambini sono sempre più multietniche e di questo ci rallegriamo: è bello parlare di inclusione, di contatto con gli stranieri, di unione e cooperazione, ma ci sono davvero i mezzi per farlo?

Parliamo della possibilità per i bambini non appartenenti alla comunità europea di usufruire dello sportello con counseling psicologico e mediatori culturali, previsto nel progetto PON-FESR dei diritti a scuola 2014-2020, che dovrebbe servire a orientare e favorire la loro totale integrazione all’interno dell’Istituto scolastico.

Come si evince dal sito dell’istututo comprensivo Perotti-Ruffo, lo scorso anno sono stati inoltrati tre ricorsi da parte di tre mediatori interculturali per il mancato riconoscimento dei titoli accademici e delle esperienze professionali. La situazione allora era abbastanza complicata.

Ebbene, finalmente ci giungono notizie positive: i mediatori quest’anno ci sono, lo sportello funziona e finalmente a disposizione dei bambini c’è personale qualificato, pronto ad ascoltarli e a farli sentire accolti. Prendiamo atto della nuova situazione e tiriamo un sospiro di sollievo!

mercoledì 18 Ottobre 2017

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