Degrado urbano

Schiamazzi e vandalismo, vita “impossibile” in periferia

La Redazione
Bande giovanili
Da più di due anni i residenti le cui case si affacciano su piazza Melvin Jones denunciano degrado e disturbo della quiete pubblica. Ma nessuno fa niente
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Urla, vandalismo e perfino aggressioni verbali.

È quanto denunciano da tempo i residenti di via Dogana e via Magli, le cui abitazioni si affacciano su piazza Melvin Jones, quasi alla periferia del paese.

«Da diverso tempo – dicono i cittadini della zona, ormai esasperati – si sta perpetrando una situazione di grande disagio della quiete pubblica, del riposo e della tranquillità di tutti noi che abbiamo la “sventura” di abitare a ridosso dell’area verde comunale».

«Detta area, lasciata al degrado più totale – denunciano i residenti –, è diventata il ritrovo di ragazzi a tutte le ore del giorno e della notte e il luogo dove gli stessi danno sfogo ai loro istinti. Molto spesso si assiste a scene a dir poco imbarazzanti, al limite della indecenza».

«Siamo costretti, inoltre, a subire forti schiamazzi che superano la normale tollerabilità. sia nelle ore diurne che notturne da parte di gruppi di giovani che urlano, ridono, ascoltano musica ad alto volume, spesso si ubriacano lasciando bottiglie per terra. tracce di vomito ed escrementi umani sparsi un po’ ovunque, imbrattando muri con scritte di ogni genere e lasciandosi andare molto spesso ad aggressioni verbali qualora si chieda loro di abbassare la voce o fare silenzio».

«Tale situazione di disagio – è l’amara conclusione dei cittadini – è divenuta assolutamente insostenibile al punto tale da essere causa di malessere per quasi tutti noi».

I residenti della zona, dopo numerose segnalazioni verbali, hanno presentato già nel luglio del 2016 un esposto ai Carabinieri (la cui caserma è a meno di 100 metri), al Comune e al Comando della Polizia Municipale, chiedendo alle autorità «un deciso intervento finalizzato a ristabilire le più elementari norme di convivenza».

Segnalazioni e richieste che, a più di due anni, sono rimaste purtroppo inascoltate.

giovedì 30 Agosto 2018

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Filippo adada
Filippo adada
5 anni fa

Vi consiglio di passare dalla piazzetta chiamata dai ragazzi “pinguini” vi consiglio di vedere I proprietari della case picchiare e aggredire verbalmente le persone li sedute vi consiglio, di vedere le stesse persone lanciare secchi d’acqua sui minorenni o su comunque ragazzi. Non vi lamentate se a Cassano non ce “movida” la colpa è solo vostra non nostra.

Gargamella
Gargamella
5 anni fa

Se gli lanciano i secchi d'acqua o gli aggrediscono verbalmente è perchè, molto probabilmente, non è “movida” quello che si fa, ma semplicemente casino…e la differenza è abissale. E' vero che sono ragazzi ed è giustissimo che ci si diverta e, in estate, si cerchi refrigerio in spazi aperti, ma è anche vero che negli edifici, probabilmente, possano abitarci anziani, malati, famiglie con bambini appena nati e gente che lavora su turni…e quindi il GRIDARE, potrebbe sentirsi dato che in estate la gente tiene le finestre aperte, in edifici alti 2-3 piani. Nessuno dice che a Cassano ci deve essere il coprifuoco, ma un minimo di rispetto per una civile convivenza da parte di tutti, credo sia doveroso. La movida la si fa in posti con locali, bar ecc, non in una piazzetta buia e dimenticata….

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