Attualità

Una giornata di dialogo e confronto sul binomio ambiente e salute

Legambiente Cassano
Francesco Tarantini e Pasquale Molinari
​Il resoconto del convegno "Tumori: L'Uomo e il Suo Ambiente. Quale Prevenzione?", che si è tenuto all'Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" di Bari
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“Tumori: L’Uomo e il Suo Ambiente. Quale Prevenzione?”, si è tenuto all’Istituto Tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, il 30 marzo scorso, il convegno incentrato sul legame indissolubile tra Ambiente e Salute, organizzato per la prima volta da Acito Angela e Pasquale Molinari con la sinergica collaborazione di Legambiente Puglia e gli attivi Circoli Territoriali di Cassano delle Murge e Polignano a Mare oltre al Servizio di Psiconcologia dello stesso Istituto Tumori.

Tumori, Cause e Fattori di Rischio Ambientale: le conseguenze sanitarie degli Inquinanti introdotti con Aria, Acqua e Cibo, Particolato Atmosferico primario e secondario, Alimentazione e Cancerogenesi, Sostanze Cancerogene “Occupazionali”, Amianto, Pesticidi, Esposizioni a Benzene, Butadiene, Formaldeide, Fuliggine, Fonderie e Cantieri Edili, Microambiente e Stile di Vita, Ricerca Epigenetica, Biomonitoraggio, Cambiamenti Climatici, Impatto Ambientale sulla Popolazione e Riduzione dei Rischi, Psiche e Ambiente, Non Solo Diagnosi e Terapia, Prevenzione Primaria, Screening, Buone Pratiche e Sviluppo Sostenibile, Elettrosmog, Marine Litter, Radiazioni Ionizzanti, Ustioni Solari, Raggi ultravioletti (UVA e UVB), Esposizionea Sostanze Chimiche (arsenico, catrame, PCB..), Esposizione a Radiazioni UV Artificiali, Fumo di Sigaretta e Alcool, il Ruolo di Grandi Impianti a Rischio (Acciaierie, Inceneritori..), Malattie e Percezione del Rischio.. sono alcuni degli argomenti su cui si sono confrontati oncologi, farmacisti, referenti regionali, ricercatori e docenti universitari, psicologi, importanti associazioni ambientali e aziende virtuose con un spiccata propensione all’innovazione ambientale.

L’evento ha suscitato molto interesse, particolare infatti è stata l’affluenza, soprattutto di molti operatori sanitari ma anche pazienti, semplici cittadini e numerosi sono stati gli interventi dei partecipanti.

Quale è il carico di malattia attribuibile all’esposizione ambientale? C’è una Relazione tra Esposizione e Malattia? Qual è l’impatto sanitario delle esposizioni?

L’iniziativa, di grande rilevanza scientifica e sociale, testimonia il lavoro congiunto e costruttivo di un gruppo di persone, c.d. “Collettivo Equilibrium”, che crede fortemente nel volontariato ambientale inteso come un lungo e necessario percorso di sensibilizzazione, formazione ed educazione per migliorare le conoscenze riguardo alle complesse dinamiche fra ambiente e salute che ormai toccano da vicino ognuno di noi, un lungo percorso itinerante che si fonda su una regola elementare ovvero che la Salute di Tutti è strettamente correlata ai nostri comportamenti sociali, abitudini alimentari, stili di vita e quindi alla difesa dello spazio che ci circonda, del Nostro Territorio.

I cortometraggi ambientali che hanno aperto le quattro sessioni scientifiche hanno espresso a pieno lo spirito dell’evento, trasmettendo forti emozioni e riflessioni tra il pubblico e i relatori.

Allo stesso modo la mostra fotografica sui fondali marini pugliesi dell’artista-fotografo Nico Nardomarino, che ha fatto da cornice all’evento, è stata istruttiva, toccante ed educativa e ha colpito per come si sia perfettamente adattata ai tanti temi trattati.

Certamente -concludono gli organizzatori- a questa prima Edizione ne seguiranno altre, magari facendo reteattraverso tappe itineranti in altri Istituti Ospedalieri ma anche Scuole, Comuni affinché si possa sviluppare un senso di comunità tra più attori che devono cominciare a dialogare tra loro sulla Tutela della Salute e dell’Ambientecon l’obiettivo ultimo di innescare un cambiamento possibile e quindi una “riparazione ecologica”. Come dice un proverbio africano, “Occorre un villaggio per Educare un Bambino”.

Un caloroso ringraziamento per l’energia e la creatività va a tutto il“Collettivo Equilibrium” costituito da Andrea Pugliese, Claudia Cormio, Fulvia Lagattolla, Nico Nardomarino, Francesco Tarantini, Ruggero Ronzulli, Angelo Allegretti e ovviamente Angela Acito e Pasquale Molinari..

Un sentito ringraziamento alla Segreteria Organizzativa ed in particolar modo a Stella Costanza, Gianmarco Falagario e Luigi Ramunni che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.

Un profondo ringraziamento ai professionisti, relatori e moderatori, che con la loro esperienza e le loro competenze hanno reso intenso il programma scientifico e arricchito il confronto e la discussione.

Un grosso ringraziamento va agli sponsor non vincolanti che, gratuitamente, hanno organizzato il catering per i momenti di break del convegno con prodotti tipici locali tradizionali serviti con stoviglie biodegradabili e compostabili (Plastic Free) nel chiaro intento di ridurre il consumo della plastica e consumare in maniera più equa, sostenibile e giusta.

..Poiché abbiamo agito con una consapevolezza solamente parziale abbiamo sconvolto l’equilibrio e abbiamo rotto la struttura dell’universo, che ora torna a esigere la sua riparazione ecologica..

da Ecologia della Mente e Sopravvivenza

mercoledì 3 Aprile 2019

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