Entro la prossima estate la provincia di Bari e Foggia avranno il numero unico di nemergenza 112. Nel corso dell’anno sarà esteso anche al Salento.
La nPuglia si adegua così alle normative europee ed entro il prossimo annon dovrà «smantellare» l’attuale rubrica telefonica dei servizi di polizian e di pronto intervento.
Se ne è parlato ieri a Bari durante la nriunione della Conferenza regionale delle autorità di pubblica nsicurezza, che ha fatto il punto con i prefetti pugliesi delle attività ndopo la firma di un protocollo di intesa tra Regione e ministero ndell’Interno.
Il meccanismo europeo prevede che sarà il centralino nunico, cui viene affidato il numero 112 oggi assegnato ai carabinieri, an smistare le chiamate dei cittadini: le telefonate verranno girate, a nseconda delle necessità e dopo la localizzazione del chiamante, o alle nforze di polizia, o ai vigili del fuoco oppure ai servizi di soccorso n(l’attuale 118).
Questo comporta l’attivazione di tre nuove centrali noperative che verranno gestite dalla Regione: in altre parti d’Italia sin è deciso di ampliare le sale che si occupano del servizio di emergenza nsanitaria.
Dopo l’attivazione del numero unico, tutte le chiamate fatte nal 112 (ma anche al 113, al 115, al 117 e al 118) verranno nautomaticamente girate a questa nuova struttura.
Le tre sale operative del numero unico 112 verranno attivate nelle nsedi di protezione civile della Regione, cioè Bari, Foggia n(nell’aeroporto) e a Campi Salentina.
Per il loro funzionamento verrannon assunte 143 persone: ieri il vicepresidente della Regione, Antonio nNunziante, ha proposto che siano le forze dell’ordine a occuparsi della nformazione degli addetti al servizio.
«L’idea – dice Nunziante – è statan accolta dai prefetti, che la riporteranno nelle riunioni provinciali ndei Comitati per l’ordine e la sicurezza».
L’idea è che si parta entro nagosto con Bari e Foggia, poi con il Salento: Nunziante ha già reperito nla copertura finanziaria per le assunzioni del personale, che nprevederanno una procedura di concorso a tempo indeterminato.