«Il liceo resterà ai cassanesi».
Lo annuncia il movimento che fa capo all’assessore regionale Alfonso Pisicchio.
«A dirlo – si legge – la delibera di giunta regionale npubblicata il 31 dicembre scorso. Il piano di dimensionamento non ha ntoccato il nostro unico istituto superiore grazie all’impegno ndell’assessore Alfonso Pisicchio leader del movimento di centrosinistra,n Iniziativa democratica, che resterà a reggenza ancora per il prossimo nanno. È stata una impresa di non semplice percorso, che però ha premiaton il forte senso di appartenenza al territorio del movimento civico ID; nle pressioni politiche avverse protendevano per altre soluzioni, ma il nbuonsenso ha avuto la meglio scalzando mire provincialistiche, giochi din potere che avrebbero fortemente nuociuto al nostro unico istituto nsuperiore. Credere in un futuro di successi e crescita è ancora npossibile per la scuola superiore dei cassanesi e la politica ne ha daton dimostrazione con i due step fondamentali che prima in città nmetropolitana con il nostro consigliere delegato Michele Laporta e poi nin Regione hanno dato ragione a chi ormai da molto tempo scommette nel nfuturo dell’Istituto cassanese. Ora è giunta la conferma con gli atti nredatti dalla regione ma la partita di sopravvivenza del liceo non è nancora terminata. Importante sarà il numero dei ragazzi che vorrà niscriversi al liceo per decretarne la definitiva conferma di n“rinascimento”. Credere nel destino luminoso della nostra scuola nsuperiore vuol dire riconoscerne un ruolo di alto livello culturale, nsociale, antropologico ed economico per un territorio come quello di nCassano e del circondario in grado di rispondere alle esigenze dei nragazzi che chiedono percorsi formativi all’avanguardia e di successo: nbasti pensare al corso di biomedico di nuova istituzione, filo diretto ncon il vicino ente di ricerca medica Miulli, che si aggiunge ai già npresenti corsi di classico, scientifico, serale e tecnologico. nUn’offerta formativa di cui andare fieri perché il liceo non è solo una nscuola superiore ma un vessillo di identità locale».