Sono appena diciannove i cassanesi che si sono recati in Comune per firmare la proposta di legge di iniziativa popolare contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo.
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La sottoscrizione della proposta di legge si chiude stamattina negli uffici demografici del Comune di Cassano, in piazza Rossani.
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Pochissimi, dunque, i cittadini di Cassano che hanno risposto all’appello del sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, promotore dell’iniziativa legislativa a 76 anni dall’eccidio perpetrato dai nazisti nel Comune toscano, in cui furono trucidate 560 persone tra cui donne, bambini e anziani.
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Perché la proposta di legge possa essere discussa e votata in Parlamento, è necessario – come prevede l’art. 71, secondo comma della Costituzione – raccogliere almeno 50mila firme.
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A Cassano l’unica realtà a sollecitare pubblicamente la raccolta delle firme è stato il circolo locale del Partito Democratico.
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Si vede che hanno capito la strumentalizzazione politica che c'è dietro questa ennesima inutile raccolta di firme.
Quanti sono gli iscritti PD di Cassano?