E’ il momento della Dottoressa Scandalo a “Particolare femminile”, mercoledì 29 in pinacoteca civica alle 19 per rispondere alle domande sulla sessualità femminile e sui tabù da cui è avvolta.
Quante volte si rimanda una visita ginecologica per vergogna? Tante, troppe volte si ha paura di parlare di alcuni disturbi, semplicemente perché si ha il timore di essere giudicate. E quante volte ci hanno raccontato in maniera diretta di come funziona il corpo femminile, veramente?
Decisamente poche volte: da qualche accenno sulle mestruazioni a scuola, a qualche sparuto cenno anatomico (magari anche sbagliato) nelle università e se siamo fortunate un po’ di informazioni ci sono anche fornite dalla famiglia.
Ma perché continuare a reperire informazioni sommarie su una cosa così fondamentale? Perché provare ancora un senso di vergogna nel chiederci come funziona il nostro corpo…e lì sotto? E’ davvero così necessario che tutto rimanga nascosto, in silenzio, ricoperto da strati e strati di pudore?
L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce la salute sessuale (2006) come segue: “La salute sessuale è uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale legato alla sessualità; non riducibile all’assenza di malattia, disfunzione o infermità.”
È evidente che c’è un pezzo mancante, c’è qualcosa che ancora non abbiamo approfondito a dovere riguardante la nostra salute…! I pavimento pelvico!
- La salute e il benessere sessuale
- I tabù che circondano la sessualità (focus sui tabù femminili)
- L’educazione sessuale, cos’è realmente e perché è necessaria
- Un pezzo mancante: Pavimento pelvico cos’è, dove si trova, a cosa serve e come lo uso?
- Parte pratica finale: alla ricerca del pavimento pelvico perduto
Questi i temi di Silvana Nardi, alias Dottoressa scandalo: intraprendente fisioterapista esperta di problemi in “rosa” che sdogana tabù sui social in modo accattivante e divertente.
“Particolare femminile” è la rassegna culturale dedicata alla figura femminile ideata da Francesca Marsico, la consulente del sindaco per “le politiche di rigenerazione sociale e riqualificazione inclusiva e culturale” ed in collaborazione con l’assessore alla cultura e all’istruzione del Comune di Cassano.
Riflessione di libertà, leggerezza per raccontare temi seri e complessi, spesso difficili e scomodi, insieme a grandi professionisti che comunicheranno nuovi punti di vista, quotidianità sconosciute e criticità condizionate anche dalla società attuale.
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