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Famiglia ucraina ospitata dalla parrocchia: Cassano Avanti interroga il sindaco sul sostegno del Comune

Il Palazzo Municipale di Cassano
Il Palazzo Municipale di Cassano
L'opposizione chiede perché questa famiglia «abbia potuto contare solo sull’aiuto economico della Parrocchia Santa Maria Assunta e di cittadini cassanesi» e non ancora del Comune di Cassano
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«Vogliamo vederci chiaro e lo facciamo con questa interpellanza perché alle solite passerelle si deve contrapporre un’azione amministrativa concreta». A dirlo è Raffaella Casamassima, capogruppo di Cassano Avanti, presentando l’interpellanza dell’opposizione rivolta al sindaco Davide Del Re, in merito all’appello di don Francesco Gramegna – parroco di Santa Maria Assunta – in favore della famiglia ucraina ospitata nella casa parrocchiale da luglio di quest’anno e rilanciato da questo giornali ieri, con la quale l’opposizione si chiede perché questa famiglia «abbia potuto contare solo sull’aiuto economico della Parrocchia Santa Maria Assunta e di cittadini cassanesi» e non ancora del Comune di Cassano. «Il Sindaco – afferma la consigliera Casamassima – di recente ha partecipato alla marcia per la Pace e in occasione della Giornata della Unità Nazionale e delle Forze Armate ha sollecitato l’Europa al dialogo perché la guerra in Ucraina cessi. Il pericolo, in questi casi, di cadere nella retorica è altissimo e ci lascia perplessi il fatto che da diverso tempo la famiglia di ucraini presenti sul nostro territorio fin’ora abbia potuto contare solo sull’aiuto economico della Parrocchia Santa Maria Assunta e di cittadini cassanesi».

Ecco il testo dell’interpellanza:

Gent.le Sindaco, Don Francesco, Parroco della Chiesa Santa Maria Assunta, ha lanciato un appello alla generosità dei cassanesi, che è risaputo sono accoglienti ed ospitali, perché ognuno di noi concorra in aiuto alle spese necessarie alla cura, gestione della casa ed a ogni tipo di necessità che possa riguardare la famiglia di ucraini presente sul territorio da Aprile 2022. Ci risulta che il nucleo famigliare ha fatto richiesta a settembre scorso di ottenere un contributo economico che garantisca allo stesso dignità, già questa messa a dura prova dalla terribile guerra in Ucraina. Sembrerebbe anche che la famiglia in questione da diverso tempo non percepisca più il contributo garantito dal Governo. Il grande cuore dei cassanesi, delle associazioni del Terzo Settore e l’intervento della Parrocchia hanno garantito fin’ora che a queste persone non mancasse nulla ma all’appello di Don Francesco, ed alla nostra coscienza, non si può restare inermi.

A tal proposito la interpelliamo per sapere:

A) Come mai da questa estate la famiglia non ha percepito ancora alcun contributo da parte
del Comune?
B) Ci risulta che è stata inoltrata richiesta di contributo al Comune: in che misura sarà
corrisposto?
C) Quali sono gli interventi che fin’ora ha messo in campo per garantire una adeguata
accoglienza alla famiglia?

L’interpellanza è firmata dai consiglieri comunali Raffaella Casamassima, Maria Pia D’Ambrosio, Annamaria Caprio, Angelo Giustino, Francesco Cavalluzzi

martedì 8 Novembre 2022

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