Politiche sociali

Dal confronto tra PD e M5S il via al “Puc”: il rilancio del centro storico anche con il reddito di cittadinanza

Gianni Spina
Gianni Spina
Reddito di cittadinanza
Reddito di cittadinanza
Presto attivo un progetto del Comune per impegnare i percettori del reddito di cittadinanza in attività di cura e manutenzione di Cassano Vecchia
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Uno strumento che ha l’obiettivo di contrastare la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale e che allo stesso tempo risponde ad un bisogno della comunità locale. Questo è, in estrema sintesi, il PUC, il Progetto Utile alla Collettività, che il Comune ha predisposto e che si appresta ad avviare: non un mero sussidio, dunque, ma uno strumento di inclusione socio-lavorativa e di contributo utile alla comunità locale.

Il Reddito di Cittadinanza, come è noto, prevede per i beneficiari della misura la sottoscrizione di un patto per il lavoro o di un patto per l’inclusione sociale. All’interno dei Patti, per i percettori del Reddito, è prevista la partecipazione a Progetti Utili alla Collettività, elaborati dai Comuni in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale e di tutela dei beni comuni – predisposti partendo dai bisogni della collettività – ai quali i beneficiari del sussidio sono tenuti ad offrire la propria disponibilità, cogliendo così una significativa occasione di “empowerment” personale.

Partendo da questa premessa, il Comune ha deciso di attivare il PUC “Decoro e rilancio del Centro Storico“, trasformando uno strumento di inclusione socio-lavorativa in un contributo reale alla soluzione di un problema avvertito dalla comunità locale: in questo caso la riqualificazione del centro storico, di quelle piazze e di quei vicoli dove ha origine la vita della nostra comunità, autentico “luogo del cuore” per tanti cassanesi, abbandonato al degrado da troppi anni. Un recupero, tra l’altro, in linea con le priorità che la nuova amministrazione comunale si è data dal punto di vista programmatico nel momento del suo insediamento. Partendo dall’ascolto dei residenti di Cassano Vecchia – protagonisti attivi del percorso di rinascita del nucleo antico di Cassano – è emerso, in particolare, il bisogno di maggiore pulizia delle vie del borgo antico. Da qui l’idea di affiancare agli operatori ecologici – che già svolgono la pulizia ordinaria – i percettori del Reddito di cittadinanza. Il centro storico, secondo il progetto, è stato suddiviso in quattro zone ideali, denominate Borgo 1-2-3-4. Ad ogni zona saranno assegnate due unità di percettori che svolgeranno il servizio a giorni alterni. Il servizio che sarà reso riguarda due settori. Il primo dedicato alla pulizia dei vicoli del borgo antico, i cortili e ogni altro piccolo angolo difficilmente raggiungibile con automezzi. La prestazione dei percettori riguarderà la pulizia da carte, rifiuti di piccola dimensione, deiezioni canine, erba spontanea che spesso sorge negli angoli delle strade. Il secondo riguarda la disponibilità dei percettori, durante le manifestazioni storiche, culturali e gastronomiche che verranno svolte nel borgo antico, a regolarizzazione gli accessi, il posizionamento di cartellonistica necessaria alla corretta informazione dello svolgimento degli eventi e ogni altra attività utile alla realizzazione dell’evento.

Questo PUC è frutto del confronto e della collaborazione delle due forze politiche che sostengono l’amministrazione Del Re, il Movimento Cinque Stelle e il Partito Democratico. «Il PUC – afferma la consigliera comunale Rossana Angiulo ed esponente pentastellata – dedicato al centro storico è la testimonianza di come il reddito di cittadinanza sia uno strumento valido, non di mero sussidio; ne sono orgogliosa perché la misura è il cavallo di battaglia del Movimento Cinque Stelle che nel periodo più buio della storia italiana dal dopoguerra, ha rappresentato la fonte principale per sorreggere intere famiglie in difficoltà. Questo progetto inoltre, evidenzia che le forze politiche che siedono all’interno di questa maggioranza perfettamente indipendenti e non sussidiarie fra loro per principi, storia politica e visioni per il futuro, mettano al centro le esigenze dei cittadini e con senso di responsabilità portano avanti i progetti per i quali gli è stata data fiducia. Il binario sarà questo: i diritti delle donne e degli uomini della nostra comunità da tutelare, salvaguardare e proteggere. La politica responsabile al servizio dei cittadini». «La politica – spiega Enza Battista, assessora alle Politiche Sociali e segretaria del circolo cassanese del PD – deve essere fatta di dialogo, confronto e discussione tra persone e forze politiche che non necessariamente debbano avere la stessa visione delle cose, ma dalle quali possa nascere qualcosa di buono perché c’è qualcosa che le accomuna, l’amore per il proprio territorio. Da questo nasce il nostro progetto di pubblica utilità per la pulizia ed il decoro del centro storico. Per quanto le nostre forze politiche possano essere scese contrapposte a livello nazionale, c’è stata la maturità politica di non intaccare i governi e le amministrazioni che ad oggi continuano a lavorare in maniera proficua per i territori».

Il progetto sarà presentato il 17 novembre, alle ore 17.30, in sala consiliare alla presenza dell’assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, e del Vice Capo Gabinetto della Regione Puglia, Domenico De Santis, nell’ambito dell’evento “Welfare e misure d’integrazione“.

lunedì 7 Novembre 2022

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