Monta la protesta contro l'ordinanza della sindaca Maria Pia Di Medio, con la quale, oggi pomeriggio, la prima cittadina ha disposto ulteriori restrizioni per bar, pasticcerie e ristoranti, le attività più coinvolte in questi giorni di festa.
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A far arrabbiare gli esercenti cassanesi è la tempistica con la quale la Di Medio ha deciso di adottare questo provvedimento.
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L'ordinanza, infatti, è arrivata oggi, quando i titolari delle varie attività commerciali coinvolte nel provvedimento – fanno notare in tanti – si sono già procurati materie prime e prodotti necessari per far fronte all'incremento di vendite logicamente previsto (e sperato) per Pasqua. Quando, in sostanza, bar e pasticcerie hanno già sopportato dei costi che – con l'inevitabile diminuzione delle vendite che il divieto di asporto comporta – probabilmente non potranno essere recuperati.
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«Non è ammissibile – scrive infatti un operatore su Facebook – fare una ordinanza il venerdì sera per la domenica di Pasqua». «E tutto quello che si è preparato in questi giorni – scrive un altro –, centinaia di litri di latte e panna acquistati, kg di materie prime fresche, adesso a chi cazzo gliele diamo? Tutti questi sacrifici, non ho più parole».
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Sulla vicende interviene anche il Partito Democratico di Cassano.
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L'ordinanza dell'amministrazione – scrive su Facebook il circolo locale del PD – «ci lascia davvero perplessi».
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«Non contestiamo – continua il PD – la misura restrittiva, ma la tempistica. Queste categorie lottano da un anno per sopravvivere alle misure penalizzanti a cui questa pandemia li ha costretti ed oggi si ritrovano davanti all’ennesima beffa. La situazione del nostro paese è già nota da giorni, perché non stilare l’ordinanza già qualche giorno prima per dare il tempo alle suddette attività commerciali di organizzarsi al meglio? Per quanto ancora i cassanesi – conclude il circolo – dovranno pagare i ritardi e le approssimazioni nella gestione di questa emergenza? Chiudere bar ristoranti e permettere di fatto di riunirsi nei giardini ci sembra un enorme controsenso».
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Aggiornamento: Covid, bar e pasticcerie: torna l'asporto, ma solo per domenica mattina
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