n«Quinnon c’è una vera emergenza. E le nostre scuole sono sicure».nn
nAndirlo è la sindaca Maria Pia Di Medio, in un post pubblicato sullanpagina Facebook del Comune di Cassano, nelnquale conferma anche il numero di 14 cittadini positivi al Covid innquesto momento.
n«Stiamonaffrontando-nscrive la sindaca – unnperiodo molto critico per quanto riguarda la recrudescenza dellanpresenza del COVID19 e, in particolar modo, la lente di ingrandimentonè sulle scuole. Questo non ci deve far perdere il controllonprima di tutto della nostra emotività e, di conseguenza,ndell’organizzazione della vita sociale.
nLenregole sono chiare e semplici da seguire. Ormai tutti le abbiamonimparate e abbiamo imparato anche a convivere con esse. Per cui,nanche se si verificano nuove positività, dobbiamo mantenere ilncontrollo e seguire le procedure. I problemi si verificano quando nonnvogliamo aspettare. I tamponi, per essere veritieri, devono esserenfatti dopo almeno 7 giorni dal contatto con la persona infetta ensintomatica. E’ inutile fare continuamente ricorso ai tamponi pern“sentirsi sicuri”…..tanto anche il giorno dopo ci si puòncontagiare, con l’unico risultato di uno spreco di tamponi che innrealtà stanno già scarseggiando……
nTornandonal problema delle scuole: le nostre scuole sono sicure. Inresponsabili hanno osservato fin nei minimi particolari le direttivenministeriali. Laddove dovesse verificarsi una positività la cosa piùnimportante è restare a casa. Tenere i nostri ragazzi a casa finonalla definizione dell’eventuale contagio con il tampone che vienenregolarmente fatto a tutti dalla ASL in seguito alla segnalazione deinresponsabili scolastici o dei medici di famiglia. Bisogna rispettare,nnel frattempo, le regole dell’isolamento senza farsi prendere dallenangosce soprattutto se si è asintomatici, come nel 90 % dei casi.nGià, perchénstiamo osservando molte positività per tamponi fatti in occasione dinscreening di personale sanitario o per procedure sanitarie perninterventi chirurgici, in soggetti completamente asintomatici. Lenscuole non possono sospendere le lezioni. Le famiglie devononcollaborare nel far rispettare le regole, perchénmagari a scuola si pretende anche l’impossibile e poi si mandano infigli a calcetto, in palestra, a giocare con gli amici o si fanno lenfeste di compleanno o delle prime comunioni. Ad oggi a Cassano nonnc’è una vera emergenza. Sono 14 i concittadini positivi (dincui la maggior parte asintomatici) e 5 in attesa di tampone onnegativi. Il numero si mantiene più o meno sempre lo stesso frani guariti e i nuovi positivi. Le scuole non possono chiudere enle attività commerciali nemmeno. Sta a noi -nconclude la sindaca – farenin modo che la vita continui quasi normalmente. Rispettiamo lenregole, indossiamo le mascherine, manteniamo le distanze,ndisinfettiamoci le mani»