L’amministrazione comunale di Cassano si appresta ad assumere un nuovo dipendente che si occuperà stabilmente di cultura e che sarà posto «alle dirette dipendenze del Sindaco».
La sindaca – costituito formalmente l’Ufficio di Staff – ha emanato un avviso pubblico per selezionare un “istruttore amministrativo contabile – cat C” che curi le “attività di promozione delle identità territoriali e degli eventi culturali” (programmi, iniziative e realizzazioni dell’Amministrazione comunale, sia attraverso propri strumenti, sia con rapporti diretti con artisti e scrittori): attività complesse che, si legge negli atti del Comune, «richiedono necessariamente un valido supporto professionale».
Visto il «carattere altamente fiduciario delle funzioni da svolgere» la selezione avverrà per “intuitu personae”. Cosa significa?
Che tra le candidature che giungeranno in Comune (secondo le modalità indicate dal bando disponibile sul sito del Comune) la sindaca Maria Pia Di Medio «provvederà ad individuare a suo insindacabile giudizio il soggetto da assumere».
Potrebbero non valere titoli, esperienze comprovate, insomma, un curriculum di tutto rispetto. Tutto questo tra i requisiti per l’ammissione alla selezione, infatti, non c’è: basta possedere la cittadinanza, il godimento dei diritti civili e politici, la maggiore età, una fedina penale pulita e un diploma di scuola secondaria di secondo grado (di un qualunque percorso di studi).
Il candidato che attraverso «un colloquio individuale» con la sindaca in persona avrà la fortuna di essere selezionato firmerà un contratto di lavoro subordinato a tempo parziale per 18 ore settimanali che avrà la stessa durata del mandato residuo della stessa Di Medio, con stipendio tabellare lordo annuo di 22.039 euro a cui, poi, il Comune dovrà aggiungerci oneri previdenziali e assicurativi nonché il Tfr.