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Lazazzera: «L’inerzia del Comune sta turbando il pubblico servizio che la scuola svolge»

La Redazione
Le presidi Maria Rosaria Annoscia e Ippolita Lazazzera
In un nuovo comunicato rivolto ai genitori e alla comunità scolastica, la dirigente del "Perotti-Ruffo" fa il punto della situazione e smentisce il Comune per il quale invece "è tutto a posto"
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Per il Comune è “tutto a posto”, ma in una nuova nota rivolta ai genitori e alla comunità scolastica, la dirigente del “Perotti-Ruffo”, facendo il punto della situazione, smentisce i comunicati dell’amministrazione comunale (che hanno ben poco valore, perché la pubblica amministrazione parla con gli “atti”, che al momento mancano), e mostra come la situazione sia particolarmente allarmante, a pochi giorni ormai dall’inizio dell’anno scoastico, a causa dell’inerzia dell’amministrazione Di Medio, che ad oggi non ha ancora fornito risposte ai tanti interrogativi posti da scuola e genitori. Ecco il testo integrale della nota della profesiressa Lazazzera.

In vista dell’avvio del nuovo anno scolastico prevista per il 18 Settembre 2019, considerando la prima riunione del Collegio dei docenti dell’Istituto calendarizzata nella data del 2 Settembre 2019 , nel rispetto degli impegni presi, si ritiene di riportare testualmente uno stralcio(quello riguardante la questione della Scuola Secondaria “V. Ruffo”) della pec inviata, in data odierna, dalla posta istituzionale al Sindaco del Comune di Cassano e per conoscenza al Dirigente dell’Ufficio Tecnico, richiamando a quanto previsto dalla Legge 11 gennaio 1996 n. 23 e dal Dlgs 81/2008:

“In particolare, visto il verbale ASL e la successiva interdizione del plesso “V. Ruffo” allegati alla presente, ma già in Vostro possesso, considerato che ad oggi nessun intervento è stato fatto né di manutenzione ordinaria né straordinaria, né alcuna comunicazione è pervenuta alla scrivente da parte dell’Amministrazione, in seguito alla pubblica comunicazione ai membri del Consiglio di Istituto il giorno 22 agosto 2019 di risoluzione immediata delle gravi criticità evidenziate dall’ASL e puntuale riallestimento del plesso con tutti gli arredi, considerati i tempi ristretti e il grave rischio di “interruzione di pubblico servizio” ,si sollecita la SV a comunicare urgentemente la tempistica degli interventi relativi al plesso “V.Ruffo”.

Si sottolinea altresì che in vista del Collegio docenti del 2 Settembre 2019 e del successivo Consiglio di Istituto (non ancora calendarizzato), Organi competenti a deliberare sull’orario e organizzazione delle lezioni, è indispensabile una comunicazione immediata e definitiva, a Sua firma, circa la necessità di fare, eventualmente, doppi turni allocando gli alunni della scuola secondaria nei due plessi di scuola primaria. Sottolineo che l’inerzia dell’Amministrazione comunale sta turbando il pubblico servizio che la scuola svolge, rendendo ristretti i tempi anche per organizzare, a partire dal 18 settembre 2019, soluzioni alternative alla frequenza mattutina.

Contestualmente, in detti Organi, si deve procedere a chiedere la proroga o rinunciare a tutti i progetti PON già finanziati, avviati e calendarizzati, con grave nocumento all’offerta formativa extracurricolare. In assenza di un atto ufficiale da parte dell’Amministrazione rispetto alla necessità di eventuali doppi turni, si è nell’impossibilità di acquisire alcuna delibera di rinuncia o di esperire il tentativo di chiedere la proroga di detti progetti, vista la condizione di “eccezionalità” in cui la scuola versa (proroga che deve essere debitamente motivata all’Autorità di Gestione allegando opportuna documentazione). Le rammento che in caso di doppi turni deve essere predisposto puntualmente il trasporto scolastico da parte dell’Amministrazione Comunale e disposto il servizio di vigilanza all’ingresso dei plessi agli orari di ingresso e di uscita, pertanto occorre prevedere con largo anticipo tutti gli aspetti organizzativi e interagire costantemente al fine di non determinare ulteriori disagi ad alunni e genitori. Aggiungo solo, nel tentativo di sintetizzare la complessità organizzativa dell’avvio di un anno scolastico, che vanno date chiare indicazioni ai genitori delle classi digitali circa la possibilità di usare i tablet in locali senza una rete adeguata come quella presente nel plesso “V. Ruffo” e , quindi, va definita subito la necessità di acquistarli o meno. Nessun passaggio deve sfuggire per evitare conseguenze anche sulla didattica che può essere riprogrammata solo avendo certi gli spazi in cui sarà realizzata. Le chiedo di esperire ogni tentativo utile a consentire il corretto avvio dell’anno scolastico ivi compresa la ricognizione di altri locali sul territorio del comune di Cassano delle Murge, eventualmente idonei ad ospitare gli studenti, nel caso fosse nell’impossibilità di adempiere a quanto prescritto dall’ASL e dall’RSPP della scuola. In data odierna, consegnerò per il mezzo del Vicario Renzo Tortorella tutte le chiavi del plesso “V.Ruffo”, attualmente interdetto e pertanto inutilizzabile dall ‘Istituto, nelle mani del Comandante della Polizia Municipale, con opportuno verbale, al fine di consentire l’accesso ai locali in qualsivoglia momento della giornata per interventi di sorta. Richiamo nella presente il fondamentale principio giuridico della collaborazione tra Amministrazioni pubbliche, presupposto fondamentale per assicurare l’imprescindibile interesse costituzionale dell’efficienza pubblica. Confido in una risposta immediata alla pec istituzionale”.

Non aggiungerò altro. Ho dato un lieve sguardo a comunicati di sorta che, di fatto, non hanno alcun valore giuridico. Le Pubbliche Amministrazioni agiscono attraverso atti firmati da un responsabile a cui seguono altri atti e azioni concrete attestate da altri soggetti. Gli atti di una singola Amministrazione sono determinanti per quelli delle Amministrazioni ad essa correlate. Non hanno valenza giuridica le rassicurazioni o qualsivoglia impegno preso in pubblici consessi. Questo, in maniera davvero semplicistica, il funzionamento dei pubblici uffici. Dallo stralcio riportato i genitori e i docenti possono comprendere solo una parte delle problematiche determinate da questa empasse, ma anche le possibili soluzioni. Rinnovo la mia disponibilità a qualsiasi chiarimento nei confronti dei genitori ai quali chiedo di avere fiducia nell’Istituzione Scolastica e nel senso di responsabilità che la contraddistingue come attestano i reiterati tentativi di trovare soluzioni e gli atti che si stanno firmando, nel rispetto di quanto prevedono le leggi. In particolare, chiedo di non pensare di spostare il proprio figlio negli Istituti dei paesi viciniori perché sarebbe una sconfitta della scuola in primis. Richiamo tutti al senso di responsabilità e al rispetto dei ruoli e delle funzioni affinché non si trascenda nella bagarre o in comportamenti poco edificanti nei confronti dei ragazzi che ci guardano».

Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Ippolita Lazazzera

sabato 31 Agosto 2019

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