I consiglieri di minoranza interrogano l’amministrazione comunale sul futuro del plesso scolastico cassanese.
«Il Sindaco Di Medio – scrivono ole opposizioni – dica alle famiglie e all’intera comunità: la scuola di via Convento è sicura? È un immobile che garantisce la sicurezza e la vita di chi lo frequenta? Bambini, insegnanti, genitori e dipendenti scolastici?
Inutile e dannoso tergiversare! La tragedia del crollo del ponte Morandi a Genova richiede che la Di Medio risponda con un buon sì oppure con un secco no!
Da dove scaturisce tale unica domanda?
Semplice: dalla nota vicenda del progetto di abbattimento della scuola di Via Convento con la realizzazione di un nuovo plesso scolastico lì nell’area adiacente. Il tutto al costo di 5 milioni di euro!
Ma perché abbattere? Dalle carte confezionate in meno di 48 ore da un ingegnere concreto e sbrigativo emerge che è opportuno abbattere! Perché? Perché dalle sudate carte nella valutazione se più conveniente ristrutturare il plesso o abbatterlo per realizzarne uno nuovo, il tutto ai fini del rischio sismico, secondo l’amministrazione Di Medio – molto sonnolente per tante questioni, ma stranamente ultra rapida per pochissime altre – il plesso NON gode di buona salute, quindi meglio buttarlo giù.
La scuola, allora, è sicura? E le carte che dicono? Le relazioni e i calcoli parlano abbastanza chiaro: meglio abbattere!
In questa attestata necessità di abbattere la scuola, nessuno può dormire sonni tranquilli men che meno la Di Medio. Sono, infatti, gli stessi uffici comunali ad allegare condizioni di rischiotali da imporre addirittura l’abbattimento della scuola. E come è mai possibile che l’immobile venga tuttora utilizzato regolarmente per le attività didattiche senza che alle famiglie si attesti che non ci sono pericoli e che la scuola è sicura?
Idem alla nuova Dirigente Scolastica (non vorremmo essere nei suoi panni al sol pensiero di avere centinaia di bambini in una scuola da abbattere), agli insegnanti e a chi quotidianamente lì ci lavora.
Di Medio se ci sei batti (non abbatti) un colpo e mostra i certificati che attestano la sicurezza della scuola!».
I consiglieri comunali
Catucci
Del Re
Santorsola
Venezia
Zullo