Il Sindaco risponde

Il sindaco risponde a Siamo Cassano sulla questione Casa Bianca

La Redazione
Il sindaco Maria Pia Di Medio durante un intervento nel consiglio comunale
Riceviamo e pubblichiamo da Siamo Cassano la risposta all'interpellanza sulla questione Casa Bianca da parte del sindaco
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Con una nota di protocollo numero 11108/2017 la dottoressa Di Medio risponde al capogruppo di “Siamo Cassano” dottoressa Angela Catucci in merito alla questione Casa Bianca vista l’interpellanza sollevata dal gruppo consiliare Siamo Cassano nello scorso consiglio comunale che aveva come oggetto la Casa Bianca e la sua destinazione d’uso. Nella nota si legge quanto segue “si fa presente che quella pubblicata è stata una semplice richiesta di manifestazione d’interesse esclusivamente fatta per sondare se date le criticità del mercato immobiliare odierno, potessero esserci delle possibilità di utilizzo dell’immobile ex Casa Bianca. Infatti, tale immobile, da circa 20 anni, ha generato per l’Ente un cospicuo introito fisso,destinato alle spese di personale. La mancanza di tale introito (insieme a scelte poco oculate effettuate nel 2015) sta generando non poche difficoltà nella gestione della macchina amministrativa non essendo possibile avvalersi di nuove unità lavorative anche se a tempo determinato (per il problema pensionamenti) data la mancanza di suddetti fondi. Avendo ricevuto, comunque, diverse manifestazioni di interesse, in particolare in campo sanitario, siamo orientati a formulare un Bando per l’affidamento dell’immobile ad una struttura che operi in suddetto ambito. La ASL sarà comunque interpellata, anche se, in altri momenti, è sempre stata restia a soluzioni diverse dalle attuali. Per il momento la vendita non verrà presa in considerazione nelle more di trattenere un Bene che possa essere un valore da utilizzare in caso di “necessità”. Infine, laddove non si dovesse trovare giusta destinazione economicamente vantaggiosa (anche nei confronti della Corte dei Conti che, giustamente, impone ai Comuni l’attivazione di tutti i meccanismi utili a portare introiti onde ridurre, o quanto meno non incidere, sulla pressione fiscale di cittadini), si potrà attivare la ricerca di fondi per la trasformazione della struttura in un luogo di aggregazione sociale e di servizi e modificarne la destinazione d’uso”.

domenica 20 Agosto 2017

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