Il Polisportivo Comunale: l’annosa questione, la matassa difficile da sbrogliare, il pomo della discordia, insomma un problema da risolvere.
rn
rnAbbiamo già trattato la situazione non eccelsa in cui versa l’immobile, ma anche le potenzialità offerte dalle varie strutture
rn
rnChi meglio di un dipendente e già gestore, che vive quotidianamente questa realtà, può aiutarci a diradare le nebbie dell’incertezza?
rn
rnLei è il gestore o fa parte di una cooperativa?
rn“No, non sono più il gestore..comunque gestisce la S.O.G.E.V. che non è una cooperativa, ma una s.r.l., cioè una società a responsabilità limitata.”.
rn
rnCi parli meglio di questa s.r.l.: chi e come la amministra?
rn“Io sono un loro dipendente, la società è di Noci, so che ha altre gestioni qui a Cassano, altri rapporti con il Comune..insomma una società..niente di eccezionale, niente di difettoso..una società s.r.l. come tante altre, riesce a svolgere il suo ruolo, e riesce a portare avanti la gestione nonostante tante difficoltà”.
rn
rnE’ appaltata dal Comune?
rn“Si, so che loro hanno preso la gestione di questa struttura facendosi carico di lavoratori socialmente utili, e di conseguenza il comune gli ha dato uno spazio per poter operare e far lavorare queste persone”.
rn
rnQuanti lavoratori S.O.G.E.V. operano all’interno del Polisportivo?
rn“Cinque persone: tre donne e due uomini”.
rn
rnL’amministrazione, e nello specifico la persona dell’assessore allo sport, vi è vicina?
rn“Credo che dovrebbe rispondere uno dei vertici, io sono solo un dipendente….comunque l’Amministrazione sì da anche da fare per migliorare la qualità di questo spazio, di questo immobile, con sacrificio e disponibilità”.
rn
rnTempo fa, voci di corridoio parlavano di una gestione collegiale del Polisportivo da parte delle varie associazioni che usufruiscono della struttura: che ne pensa?
rn“Si..ma ad esempio anche io ho una mia associazione, denominata Sporting Club, e fui interpellato per questa specie di consorzio, ma è un progetto molto, molto difficile, perché ognuno poi vorrebbe occuparsi del proprio spazio, e tutto il resto diventerebbe terra di nessuno. Secondo me è un progetto impraticabile, non fattibile”.
rn
rnCome e dove intervenire per migliorarla?
rn“Migliorarla si potrebbe, io sono qui da quattordici anni ed ho visto molte persone meravigliate di questo spazio, in un Comune di pochi abitanti, però diciamo che si potrebbe migliorare offrendo tanti spazi a società esterne, perché molte realtà di altri comuni non li hanno. Qui a Cassano succede il contrario: abbiamo gli spazi e poche società. Comunque migliorarla..ma ad esempio si potrebbe cominciare dal perimetro, ma anche il verde da manutenzionare…sarebbe opportuno per tutti”.
rn
rnI campi quindi sono soddisfacenti?
rn“Soddisfacenti no, però non sono neanche da buttar via…diciamo che sono fattibili..diamogli un sei politico!”
rn
rnLa struttura è sfruttata a dovere?
rn“Le poche società che sono a Cassano la usano..come il calcio a 5, calcio ad undici, pattinaggio, tennis e le scuole calcio”.
rn
rnC’è già qualcosa in cantiere per ammodernarla?
rn“Questo non lo so, so solo che in progetto c’è sostituzione di un tappeto del campo di calcetto, però non so quando…”.
rn
rnChe voto assegna alla gestione fino ad oggi?
rn“Ci sono stati anni con voto 4, altri da 7…ora stiamo sul 5,5, un’altra sufficienza stentata, perché dove si può fare perché non farlo? E qui si può fare…però chiaro, fare significa investimenti, e questo è il punto debole ”.
rn
rnPalese la malinconia per quel che non è, ma potrebbe essere, con un senso di insoddisfazione, peraltro mal celato. Voto 5,5 è sinonimo di mediocrità, è il classico esempio del “vorrei,ma non posso”, oppure del ”ha le capacità, ma non le sfrutta”.
rn
rnPerò in questo caso “l’alunno” discolo, che altri non è che il Polisportivo, non ha colpe, semmai le responsabilità sono del “maestro” o dei “compagni di classe”?
Notifiche
Login
0 Commenti