Come ogni anno, il nostro paese ha celebrato la Festa di San Rocco.
Alle ore 9.00 si è tenuta la recita del Santo Rosario, successivamente, verso le ore 19.00 è stata celebrata la messa in onore del Santo.
Rocco di Montpellier noto come San Rocco (1350-1379) è stato un pellegrino e taumaturgo francese; è venerato dalla Chiesa cattolica ed è patrono di numerose città e monumenti.
Il parroco durante l’omelia ha spiegato che il Santo visse una vita povera e dedita all’ aiuto degli altri.
Arrivò in Italia durante le epidemie di peste e soccorse i contagiati, nonostante le sue precarie condizioni di salute.
Nel momento in cui decise di tornare a Montpellier fu arrestato, si trovava nella zona di Voghera. In quelle zone colpite dalla guerra giunse Rocco avvolto in panni poveri e polverosi, con la barba lunga e incolta e il volto trasfigurato dalla peste.
Oreste un meticcio bianco che seguì San Rocco fino alla sua morte. Per tale ragione il Santo è raffigurato con il cane.
La prigionia fu vissuta dal Santo come un momento di solitudine, non si lamentò mai della sua condizione anzi,alimentò i suoi tormenti con severe privazioni.
San Rocco morì a soli 32 anni nella notte tra il 15 e il 16 agosto,in un imprecisato anno tra il 1376 e il 1379.
A termine della celebrazione eucaristica si è tenuta la classica processione in onore del Santo. È bene ricordare che a Cassano è presente la Chiesa di San Rocco.
“Se noi portiamo una croce,gli animali ne portano tre”.