Passeggiando per le strade del paese, ci siamo soffermati a riflettere sulla scelta dei sensi di marcia che, in alcune strade, lascerebbe non poche perplessità. Parliamo, in particolare di via Giotto, via Toti e via Dogana che, data la loro ampiezza, permetterebbero un doppio senso di marcia e non uno solo.
Ci sono molte altre zone del paese in cui la carreggiata è molto più ristretta, ma i sensi di marcia consentiti sono due. Sulla base di quale logica viene fatta una tale distinzione?
Come mai il traffico non viene diviso equamente in modo che le strade più ampie consentano un maggiore scorrimento di mezzi, magari regolato dai tanto cari dossi artificiali? Come mai spesso si devono fare giri infiniti, mentre basterebbe solo utilizzare meglio quello che giá si ha?
Con questo quesito ancora una volta ci rivolgiamo alle istituzioni.