Il messaggio della sindaca Maria Pia Di Medio in occasione del Giorno del Ricordo, una solennità civile per conservare e rinnovare «lanmemoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe,ndell’esodo degli istriani, dei fiumani e dei dalmati italiani dalle loro terrendurante la seconda guerra mondiale e nell’immediato secondo dopoguerran(1943-1945), e della più complessa vicenda del confine orientale».
Ricordare. Ricordare serve a non far morire per sempre, annon far cadere nell’oblio totale chi è vissuto, chi ha svolto un piccolo ongrande ruolo nella storia di tutta l’umanità: è un diritto di ogni essere umanonche ha calpestato questo pianeta. Buoni, cattivi, belli, brutti, intelligenti,nstupidi…..
Ricordare non serve per dividere politicamente, ma per essere dinmonito che ci sono stati, e ci sono ancora, atti contro l’umanità,ncaratterizzati da una violenza bestiale, incontrollata.
Quanto accaduto nellenFoibe è questo.
Ma è anche peggio: per moltissimo tempo si è negato tutto pern“opportunità” politica.
Facciamoci perdonare da questi martiri “civili”, chenavevano il solo torto di essere Italiani, ricordandoli veramente.
A Cassano lanRotonda della zona Sacro Cuore è intitolata ad uno di loro, Rocco Masiello,ndisperso in quella zona. Ucciso? Buttato in una Foiba?
La certezza è solo che ènlì, vittima della violenza post bellica.
La targandedicata a tutti questi martiri, oltraggiata alcuni anni fa, sarà riposizionatanal termine dei lavori di rigenerazione del Parco Giochi.